Accanto al prete di oggi


Ci rivolgiamo: 

a voi tutti che affiancate i sacerdoti nel compito impegnativo della costruzione della comunità con un compito specifico, animati dalla gioia profonda di prestare un servizio che esprima il vostro amore per Gesù chiediamo se volete diventare “cercatori di stelle” mettendovi in cammino insieme, per essere accanto al prete in maniera più consapevole.

In particolare la nostra parola si rivolge:

a voi sacristi, preziose figure che con la vostra dedizione rendete le chiese luoghi di accoglienza, diventando custodi delle tradizioni, curando con attenzione e accortezza i beni culturali conservati nelle chiese;

a voi laici volontari impegnati nelle segreterie delle parrocchie e degli oratori, che siete accanto ai sacerdoti per offrire disponibilità nell’ascolto delle persone che si affacciano negli ambienti parrocchiali, oppure siete nascosti nelle pieghe delle incombenze quotidiane di una parrocchia

a svolgere compiti minuti e ai più sconosciuti.

Vorremmo condividere con voi la realtà della nostra Associazione dei Collaboratori Familiari del Clero: vorremmo insieme domandarci come sia la spiritualità, come sia lo stile, quali forme maldestre si debbano evitare per restare accanto al prete oggi.

Ma chi siamo? Ci presentiamo.

“Paolo si trattenne ancora parecchi giorni, poi prese congedo dai fratelli e s’imbarcò….in compagnia di Aquila e Priscilla…”(At 18) “Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù….” (Rm 16,3)

Essere familiare con qualcuno: è colui che ha consuetudine di frequentazione, che vive in un rapporto intenso di amicizia e stima, anche in assenza di legame di sangue. Familiare è chi offre al prete un tipo di collaborazione diretta che esige e crea un rapporto di cura e riconoscenza reciproci.

La nostra Associazione laicale – lo Statuto è approvato dalla CEI – è nata a Milano nel 1952, scaturita dallo zelo e dalla sensibilità di sacerdoti che hanno avvertito la necessità di offrire un’adeguata e specifica formazione alle persone che più direttamente collaborano con il prete

L’Associazione vuole partecipare alla costruzione di una Chiesa dal volto di famiglia, operare nelle comunità per sollecitare i laici ad accogliere la chiamata a mettersi al servizio della vocazione del prete, liberandolo da incombenze materiali per lasciargli tempo e spazio per svolgere meglio il suo ministero. 

La proposta formativa si rivolge quindi a sacrestani, segretari parrocchiali, collaboratori nelle funzioni amministrative, che sono accanto al prete  e si associano al suo ministero per approfondire la spiritualità della vocazione e le doti indispensabili per acquisire uno stile di accompagnamento. La proposta è di una vita “piena” secondo il Vangelo, per diventare stimolo, aiuto al prete. Soprattutto forma i Collaboratori alla corresponsabilità attraverso la fedeltà quotidiana: è questione di fede, speranza e carità alla missione della Chiesa e del singolo prete.

L’Associazione non si colloca “al tramonto”. Non si scoraggia, non utilizza le tiritere del siamo pochi, siamo vecchi perché fonda la sua speranza sul ministero “del sorriso”, di prossima istituzione in tutte le realtà parrocchiali, capace di creare armonia, gioia, per alleggerire il prete delle incombenze minute e dai fastidi banali, sostenendolo con una sana ironia negli impegni e nella disponibilità. Il/la familiare, nella logica della condivisione, nell’espressione della tenerezza e della comprensione che viene dal cuore contagia con l’entusiasmo, alleggerisce con l’intelligenza e il sorriso i segni della fatica e della stanchezza. Sa stemperare i malumori, cancellare le cattive notizie con comprensione e dolcezza.

Auspichiamo di poter attuare un coordinamento tra gruppi e associazioni che si interessano del prete, del Seminario: attendiamo di incontrare sacristi, amici del Seminario, apostolato della preghiera, volontari delle segreterie parrocchiali, volontari custodi e curatori del servizio nelle chiese, volontari e animatori delle funzioni che richiedono pluralità di presenze. 

Per condividere tutto questo ed altro vi diamo appuntamento al Santuario di SAN GIOVANNI XXIII a Sotto il Monte, il giorno 15 MAGGIO 2025 per un incontro di spiritualità e fraternità. 

Sarà presente con noi S.E. Mons MARIO DELPINI, Primate di Lombardia e Arcivescovo di Milano, insieme ai Collaboratori Familiari delle Diocesi lombarde.