L’Associazione “Collaboratori e Familiari del Clero” nasce dal seminario

di Don Giuseppe Alloisio Assistente diocesano

Molti preti della diocesi di Milano non sanno che esiste la nostra Associazione. Oppure sanno che esiste, ma non ne sentono mai parlare, non hanno mai avuto con essa nessun contatto, la pensano un po’ come una cosa astratta, fumosa.

Le mamme e i papà, i fratelli e le sorelle dei preti sono i primi che devono conoscere la nostra Associazione, e che devono essere invitati a farne parte.

Abbiamo allora pensato, d’accordo col rettore del Seminario Mons. Di Tolve, di farla conoscere ai seminaristi che stanno per diventare preti e ai loro genitori.

Qualche mese prima dell’ordinazione sacerdotale il rettore del seminario raduna i genitori degli ordinandi per una mattina intera in seminario: dà loro tante indicazioni spirituali e pratiche su come vivere assieme ai loro figli i mesi precedenti l’ordinazione e i mesi e gli anni successivi.

Al termine dell’incontro noi (cioè la presidente diocesana, la coordinatrice regionale e il sottoscritto) veniamo invitati a parlare ai genitori: pochi minuti, nei quali presentiamo la nostra Associazione. Consegniamo poi a tutti una copia della rivista nazionale e una copia anche del nostro foglio diocesano; chiediamo a tutti di farci avere, se sono d’accordo,

 il loro indirizzo di casa e l’indirizzo di posta elettronica.

Regaliamo ad ogni coppia di genitori l’abbonamento per un anno alla nostra rivista nazionale invitandoli, ovviamente, a rinnovare poi ogni anno questo abbonamento.

Ci fermiamo poi a pranzo in seminario assieme a loro e ai loro figli, dialogando amichevolmente con loro e facendoci quindi conoscere.

Avendo poi i loro indirizzi, li teniamo informati e li invitiamo a partecipare a tutte le iniziative dell’Associazione.

La quasi totalità di questi genitori lavora, sia i mariti che le mogli; a differenza dei decenni passati, quando la maggior parte delle mamme e sorelle dei preti erano casalinghe. Questo ci obbliga a rivedere i nostri calendari, per permettere la partecipazione anche di chi lavora tutta la settimana.

Concludo dicendo che è molto bella questa collaborazione tra la nostra Associazione e il Seminario.

Ci riempie di speranza e di ottimismo l’accoglienza cordiale che riceviamo dai genitori durante questo incontro. Confidiamo che molti di loro entrino a far parte della nostra Associazione, per il bene dei loro figli preti e della Chiesa.