Incontro dei Collaboratori Familiari del Clero della Diocesi di Genova con l’Arcivescovo


In occasione dell’ultimo incontro dei Collaboratori Familiari del Clero, giovedì 8 febbraio u.s., abbiamo avuto la gioia della presenza fra noi del nostro Arcivescovo, Padre Marco Tasca.

Introdotti dal nostro Assistente Mons. Gianluigi Ganabano, abbiamo pregato insieme, poi, su invito dell’Arcivescovo, ciscuno si è presentato, specificando il proprio servizio in Diocesi.

Quindi gli abbiamo presentato l’Associazione, sia a livello nazionale e regionale, sia per per quanto riguarda il gruppo diocesano.

L’Associazione dei Collaboratori Familiari del Clero ha ottenuto il riconoscimento ufficiale da parte della CEI nel 1982, ma è nata molto prima: infatti alcuni gruppi cominciarono a riunirsi nel 1952 a Padova e a Milano, a seguire nelle altre Diocesi.

Ora l’associazione è presente in molte regioni, dalla Lombardia alla Sicilia; in Liguria si sono formati gruppi nelle Diocesi di Genova, Chiavari, La Spezia e Savona. Ogni gruppo ha una propria fisionomia, perché I contesti sono diversi, ma si persegue convintamente l’unità nella pluralità, per camminare insieme, andare nella stessa direzione, coltivando lo spirito sinodale.

A questo scopo la rivista dell’associazione è fondamentale, perché nel corso degli anni è stata, e continua ad essere, strumento prezioso di comunione e formazione.

Ma chi sono I Collaboratori Familiari del Clero? Sono I parenti in senso stretto e tutti coloro che sono vicini ai sacerdoti a vario titolo, supportandoli nel loro ministero con l’aiuto concreto, la vicinanza e la preghiera.

L’associazione si confronta con la realtà sociale ed ecclesiale, coglie le sfide imposte dai cambiamenti.

Anche per questo oggi pone grande attenzione nei confronti dei collaboratori, quei laici, uomini e donne, che offrono il loro servizio nelle comunità parrocchiali.

Se quella dei CfdC è una chiamata, una vocazione, questa vocazione deve essere approfondita, coltivata in modo permanente, perché siano formate persone di fede autentica, capaci di stare vicine ai sacerdoti con equilibrio e generosità, contribuendo all’unità e all’armonia, testimoni di una Chiesa dalle porte aperte, includente e gioiosa.

A Genova l’associazione è nata nel 1952, fondata da Suor Ada Taschera e Mons. Robba e ha sempre

avuto come punto di riferimento la Piccola Opera Regina Apostolorum.

Il gruppo, in spirito di fraternità e di amore per I sacerdoti e per la Chiesa, si riunisce una volta al mese.

L’incontro comprende la preghiera comune, la lettura di un brano della Parola di Dio, un momento di formazione, prendendo spunto dalla rivista, con la riflessione sui documenti del Magistero e il dialogo conseguente, quindi la S. Messa.

In questi anni abbiamo partecipato come associazione al Sinodo, seguendo l’itinerario proposto dalla

Diocesi di Genova, per camminare insieme a tutta la comunità ecclesiale e dare un contributo dalla

nostra prospettiva specifica.

Dopo la presentazione abbiamo chiesto all’Arcivescovo di aiutarci a sensibilizzare innanzi tutto I

sacerdoti al nostro servizio, per avere la possibilità di parlare ai seminaristi e contattarne I genitori,

e coinvolgere maggiormente I collaboratori parrocchiali.

Poi, momento per noi importantissimo, abbiamo chiesto a Padre Tasca di dirci quello che si aspetta da noi, per servire meglio I sacerdoti e la Chiesa: l’Arcivescovo ci ha espresso con semplicità e schiettezza il suo pensiero, la sua preoccupazione più urgente: aiutare le parrocchie che non hanno il parroco residente, che stanno aumentando, e necessitano di collaboratori laici preparati, che possano essere reale aiuto alle comunità.

Ci ha chiesto di dare il nostro contributo per quanto riguarda la formazione, di pregare e far pregare per questo scopo, di stare in ascolto dello Spirito, per fare discernimento e comprendere ciò che lo Spirito dice a questa Chiesa.

Per tutti noi l’incontro con l’Arcivescovo è stato un grande dono, che ci responsabilizza e ci impegna

a continuare il cammino con fiducia e rinnovato entusiasmo, per essere al cuore della Chiesa.

                                                                              Luisamaria Casaretto e Marinaluisa Marini      

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