La Rivista n.12 di dicembre 2020 è Strenna


Abbiamo voluto ricordare i 40 anni di vita della Rivista.

Di seguito trovate la presentazione dei Responsabili nazionali dell’Associazione e la ‘Premessa’ che introducono al percorso dei vari capitoli.

Chi volesse ricevere il numero ‘speciale’ può richiedere a :
Cavazzuti Anna
Via Rainusso, 176
41124 Modena
e-mail:
a.cavazzuti50@gmail.com
Cell. 339-5457984


Quarant’anni …

E’ il tempo trascorso dall’inizio della pubblicazione di questa Rivista mensile che la nostra Associazione ha voluto come organo di collegamento tra i Collaboratori Familiari del Clero, con l’intento di curarne in particolare la formazione spirituale ed umana.

Questo numero speciale ripercorre il cammino di questi quarant’anni facendo memoria degli inizi e della crescita dell’Associazione a livello nazionale.

Pur ripercorrendo le riflessioni proposte, gli avvenimenti passati, le persone che li hanno realizzati, vogliamo, in ogni caso, evitare inutili nostalgie dei tempi che furono. Riteniamo importante conoscere il vissuto e ricordarlo per meglio apprezzare il servizio che i Collaboratori Familiari del Clero svolgono oggi nella Chiesa italiana.

E’ nostro vivo desiderio ringraziare chi ha curato la composizione e la stampa di questa pubblicazione. Siamo grati, in particolare, a Melina Asciutto e ad Anna Cavazzuti. Il Signore ricompensi il loro lavoro e accompagni sempre con la sua benedizione le fatiche e le gioie di coloro che vivono l’appartenenza alla nostra Associazione.

Il nostro pensiero va ai genitori e ai parenti prossimi dei sacerdoti, ai loro collaboratori e collaboratrici che sperimentano un rapporto personale di familiarità, che li assistono nella dimensione domestica della loro vita e nell’espletamento di mansioni specifiche della loro missione.

La speranza, che nasce dalla fede, ci fa guardare avanti con fiducia. Vogliamo continuare ad essere una “voce familiare e fraterna” per tanti uomini e donne che vivono accanto ai sacerdoti e nelle diverse comunità ecclesiali, nelle regioni e nelle Diocesi del nostro Paese.

L’auspicio è che queste pagine possano raggiungere anche chi, pur non vivendo oggi la nostra esperienza, potrebbe accoglierne l’invito sentendosi come noi chiamato a servire il Signore e i suoi ministri, costruendo una Chiesa “dal volto familiare”.

Brunella Campedelli
Presidente nazionale

Don Pier Giulio Diaco
Assistente nazionale

Premessa

Sfogliare le pagine di tutti i numeri della rivista, pubblicati nell’arco di quarant’anni, è stato un lavoro molto impegnativo ma entusiasmante nello stesso tempo.

Si è trattato di ripercorrere la storia di un cammino associativo, nazionale e regionale fatto di formazione, approfondimenti biblici e conciliari, convegni, incontri, notizie, testimonianze …

Un lungo percorso che ha visto tanti cambiamenti non solo nel mondo ecclesiale, ma anche sociale, antropologico, culturale. Un cammino che, pur nel rispetto del carisma fondante dell’Associazione, ha tenuto conto dei cambiamenti avvenuti, ed ha avuto pure una sua evoluzione, perché non si può restare fermi quando tutto è in movimento. E questo si evince dalle due riforme successive al primo statuto, approvato dalla Conferenza Episcopale nel 1982, ed in seguito modificato nel 1999 e nel 2016. Ed anche la rivista, nella sua storia, si è adeguata a tali cambiamenti.

Per raccogliere e dare un senso a tutto il materiale pubblicato, si è pensato di suddividerlo in cinque parti, tenuto conto anche dell’avvicendamento dei Direttori responsabili, ma soprattutto  dei Direttori di redazione:

  • 1981  –  1983  Gli inizi di un cammino – Direttore Responsabile Mons. Ulderico Gamba
  • 1984  –  1993  Direttore responsabile e di redazione Mons. Ulderico Gamba
  • 1994  –  2003  Direttrice di redazione Giacomina Falcone
  • 2004  –  2009  Direttrice di redazione Anna Cavazzuti
  • 2010  –  2020  Direttrice di redazione Maria Bulian

Per ogni periodo, si è fatto un breve excursus degli editoriali, delle rubriche mensili, di alcuni articoli interessanti, degli eventi più importanti e di quant’altro potesse essere utile per ripercorrere e presentare un lungo periodo di storia.

Ci si è soffermati, con maggiori dettagli, sulla storia dei primi anni perché hanno tracciato un cammino. Gli attuali soci dell’Associazione, essendo quasi tutti di nuove generazioni, difficilmente conoscono gli inizi del percorso associativo e quindi anche della rivista. Ma è importante, come dice Papa Francesco, ritornare alla “Galilea delle origini”, per riscoprire il carisma fondante, fare memoria del passato e ricominciare una nuova fase con l’entusiasmo e la passione dei primi testimoni.

Ci auguriamo che, questo numero speciale monografico, faccia conoscere e apprezzare di più il senso di appartenenza alla nostra Associazione, aprendo anche nuovi orizzonti per il suo futuro.